Ultima giornata di incontri per Stràngius. Testimoni del nostro tempo, il Festival Letterario Internazionale della Letteratura Autobiografica che si è tenuto a Serramanna (SU) da mercoledì23 a domenica 27 settembre 2020 nei bixinaus antigusu (antichi rioni) del paese, ospitato all’interno dei cortili delle antiche case campidanesi in terra cruda in un susseguirsi di presentazioni, reading letterari, mostre, premiazioni.
Due gli appuntamenti ospitati nella via Montegranatico. Tema dell’ultima giornata “LA CURA DEL CORPO E DELLO SPIRITO”. Tema caro a LUIGINA MORTARI, – prima “testimone” della giornata – Ideatrice della “Filosofia della cura”, professore ordinario di Epistemologia della ricerca qualitativa all’Università degli Studi di Verona, presso la quale dirige il Dipartimento di Scienze umane. Le sue ricerche hanno per oggetto la filosofia dell’educazione, la filosofia e la pratica della cura, la definizione teorica e l’implementazione dei processi di ricerca qualitativi, la formazione dei docenti e dei professionisti sociali, educativi e sanitari, e le politiche formative. Oltre a numerosi articoli apparsi sia su riviste italiane che straniere, ha pubblicato: Abitare con saggezza la terra, Natura e… (a cura di), Per una pedagogia ecologica, Aver cura della vita della mente, Apprendere dall’esperienza, Linee di epistemologia della ricerca pedagogica.Parlerà del suo libro “Filosofia della cura”, alle ore 17,30, coordinata da Debora Zucca, educatrice, docente e animatrice e Valentina Steri, cantautrice conosciuta come Sista Namely, studentessa di Filosofia e operatrice olistica.
Il secondo incontro, previsto per le ore 19,30, vedrà protagonista lo scrittore inglese SHAUN BYTHELL e il suo famoso “Una vita da libraio”, la storia di Shaun Bythell, libraio della provincia scozzese, racconta la sua storia. Scritto in forma di diario, il romanzo narra in prima persona la vita quotidiana dell’autore, libraio disincantato e narratore ironico, pungente; circondato da centinaia di volumi, Shaun Bythell, tra gli organizzatori del Wigtown Book Festival, descrive uno a uno i suoi clienti, dalle loro richieste impossibili ai commenti più strampalati: chi sostiene di amare i libri senza mai comprarne uno, fino a chi si complimenta per l’allestimento della vetrine. L’incontro sarà coordinato da Maria Grazia Cossu, docente di lettere e presidentessa dell’associazione culturale il Pungolo e tradotto da Stefano Giaccone, musicista e cantautore, fondatore dei Franti e dei Kina.
A chiusura dell’incontro è prevista la consegna del premio letterario “Vico Mossa: testimone del nostro tempo”.
Durante l’ultima giornata sarà possibile visitare la mostra “Progetto LUXI – Equilibri cromatici terre di Sardegna” di Isabella Breda, ospitata nelle sale dell’ex Montegranatico, in via Montegranatico. “Colori e forme impressi nella memoria tessono nell’immaginario le tonalità cromatiche delle terre di Sardegna raccolte in una cartella colori. La terra, materia malleabile trasformata nella sua veste di prestigiosa finitura. Nella connessione tra percezione cromatica e tatto, le superfici caratterizzate dalle diverse texture, si fanno toccare suggerendo colorazioni ad occhi chiusi. Terra e colore binomio perfetto, vera poesia per i sensi.”Isabella Breda è laureata in architettura allo iuav. Dopo un’esperienza lavorativa nell’ambito del restauro architettonico, il suo interesse si orienta verso l’architettura in terra e le possibilità che questo materiale offre in campo artistico. Ha studiato tecniche ceramiche approfondendo la conoscenza delle caratteristiche dell’argilla e si è specializzata in architettura degli interni. I suoi progetti si rivolgono all’interazione tra arte e architettura e a quelle arti che nascono dalla relazione tra uomo e natura.
Il Festival è un progetto dell’Amministrazione Comunale di Serramanna, realizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Unione dei Comuni “Terre del Campidano”. Realizzato in collaborazione con l’Associazione “Città della Terra Cruda”, la Biblioteca Gramsciana Onlus e numerose realtà associative serramannesi. L’evento si propone di offrire preziose e proficue occasioni di incontro e confronto tra mondi e culture diversi sulle orme dell’illustre serramannese Vico Mossa, autore del romanzo autobiografico “I cabilli”. Il Festival è inserito all’interno del progetto “TerrAccogliente 2020“.
La cura è il tema di questa edizione e sarà declinato nel corso degli incontri presentazione letterarie, mostre e degustazioni che caratterizzeranno il ricco programma delle cinque giornate del festival.
Tutti gli incontri si potranno seguire anche in diretta streaming nei canali ufficiali del festival: sito, YouTube e Facebook.
Questa edizione vede anche la collaborazione con Vengo Anch’io, un progetto che mira alla creazione di un innovativo servizio di accompagnamento e di condivisione della cultura grazie alla disponibilità e ai mezzi di persone volontarie. Le persone con disabilità o con limitata autonomia potranno iscriversi alla piattaforma per essere poi messi in contatto con i volontari che li accompagneranno all’evento.
Misure anti Covid 19. Sedute e spazi saranno igienizzati prima e dopo ogni incontro. Non sarà necessario prenotare, chiediamo di arrivare provvisti di mascherina e almeno venti minuti prima degli eventi per consentirci di misurare la temperatura e registrare i presenti.In caso i pioggia gli eventi programmati nei cortili delle case di terra cruda si svolgeranno presso la Sala Conferenze Vico Mossa.
DOMENICA 27 SETTEMBRE 2020
TEMA GIORNATA: “LA CURA DEL CORPO E DELLO SPIRITO”
Via Montegranatico
Incontro con Luigina Mortari
Ore 17,30
Presentazione del libro “La filosofia della cura”
Coordinano Maria Debora Zucca e Valentina Steri
Incontro con Shaun Bythell
Ore 19,00
Presentazione del libro “Una vita da libraio”
Coordinano Maria Grazia Cossu (Ass. Il Pungolo) e Stefano Giaccone
Consegna del premio letterario
“Vico Mossa: testimone del nostro tempo”
La mostra
Domenica 27 settembre 2020 – Via Montegranatico
Luxi, equilibri cromatici terre di Sardegna
a cura dell’Associazione Internazionale “Città della terra cruda” e dell’Arch. Isabella Breda.
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TerrAccogliente è un progetto dell’Associazione internazionale Città della terra cruda che si sviluppa presso le case di terra che in occasioni di eventi ospitano laboratori per conoscere il materiale terra cruda, azioni volte a divulgare l’uso di materiali naturali in edilizia, percorsi sensoriali per migliorare il comfort abitativo, laboratori legati agli antichi mestieri, laboratori del gusto, esposizioni etnografiche, mostre fotografiche, arte & architettura e cultura dell’ospitalità.