Prende il via Stràngius. Testimoni del nostro tempo, il Festival Letterario Internazionale della Letteratura Autobiografica che si terrà a Serramanna (SU) per cinque giorni, da mercoledì23 a domenica 27 settembre 2020 nei bixinaus antigusu (antichi rioni) del paese, ospitato all’interno dei cortili delle antiche case campidani in terra cruda e vedrà susseguirsi presentazioni, reading letterari, mostre, premiazioni.
Il Festival è un progetto dell’Amministrazione Comunale di Serramanna, realizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Unione dei Comuni “Terre del Campidano”. Realizzato in collaborazione con l’Associazione “Città della Terra Cruda”, la Biblioteca Gramsciana Onlus e numerose realtà associative serramannesi. L’evento si propone di offrire preziose e proficue occasioni di incontro e confronto tra mondi e culture diversi sulle orme dell’illustre serramannese Vico Mossa, autore del romanzo autobiografico “I cabilli”. Il Festival è inserito all’interno del progetto “TerrAccogliente 2020“.
La cura è il tema di questa edizione e sarà declinato nel corso degli incontri presentazione letterarie, mostre e degustazioni che caratterizzeranno il ricco programma delle cinque giornate del festival.
Il primo e il secondo incontro si terranno nel cortile di un’antica casa Campidanese Casa Boassa Lasio e nell’antistante via Vittorio Emanuele. Si parte alle 17,30 con Daniele Mocci sceneggiatore di fumetti, scrittore e copywriter, che presenterà il suo libro “L’ultimo giorno di Primavera“ (Condaghes, 2019) coordinato dalla bibliotecaria della Biblioteca comunale di Serramanna Fabiola Onnis e dall’archivista Alessandra Mocci. Il libro racconta la storia di Lorenzo, che il 19 giugno si sveglia con un pensiero in più rispetto ai tanti che di solito gli frullano in testa: l’indomani sarà il suo decimo compleanno ma è sicuro che quasi tutti i suoi amici non si ricorderanno di fargli gli auguri. Nonno Raffaele dona a suo nipote un oggetto che ha il potere di portarlo in un universo dove il tempo e lo spazio hanno caratteristiche diverse dal mondo reale. Nel corso di quella lunga giornata Lorenzo entrerà più volte in quel mondo fantastico per affrontare una serie di prove che lo metteranno di fronte alle sue paure più profonde.
A seguire, alle ore 19,00 nella stessa location, Marco Frattini, runner, chef, musicista e tanto altro, che nel 2006 perde l’udito in seguito a un incidente, presenta il suo libro “Vedere di corsa e sentirci ancora meno” (2008), un romanzo autobiografico che utilizza la corsa come metafora, un nuovo modo di “vedere e sentire” il mondo con nuova determinazione e coraggio per affrontare le nuove e inaspettate sfide che la vita riserva. L’incontro sarà introdotto da introdotto da Mattia Scalas, architetto e atleta della Federazione Italiana di atletica leggera.
L’ultimo appuntamento della prima giornata è con Luca Telese giornalista, conduttore radio e tv e scrittore che racconterà – a partire dalle ore 21,00 nell’area esterna sala conferenze Vico Mossa (Via Parrocchia) – il suo ultimo libro “Cuori Rossoblu”. Incontro coordinato da Giuseppe Manias, direttore artistico Stràngius e direttore della Biblioteca Gramsciana. In questo libro “che è insieme racconto mozzafiato e serrata inchiesta”, Luca Telese fa parlare i protagonisti della storia del Cagliari che nel 1970 vinse lo scudetto, attraverso interviste esclusive, ripercorre i momenti più emozionanti, le figure chiave, il passaggio di un’epoca. “Una storia non solo sportiva, ma di riscatto umano e sociale. Quella di un gruppo di amici divenuti eroi nel volgere di una stagione. Di un’isola «ai confini dell’impero» che si ritrovò al centro del Paese. Di un popolo fiero che scese in strada a ballare”.
Per ogni giornata di festival è prevista una mostra. Casa Boassa ospiterà la mostra “Le foto raccontano… come eravamo”. Una raccolta di preziosi documenti fotografici raffiguranti gli abiti, gli ambienti sociali e domestici tra 800’ e 900’. L’esposizione è curata dall’”Associazione Culturale Tradizioni Popolari Serramanna”, nata nel dicembre del 2016 è impegnata nella ricerca a 360 gradi. Grazie alla loro attività si sono potuti recuperare abiti, usi e costumi degli abitanti di Serramanna a cavallo dei secoli ‘800 e ‘900. L’obiettivo è la ricostruzione fedele dell’abbigliamento tradizionale.
Tutti gli incontri si potranno seguire anche in diretta streaming nei canali ufficiali del festival: sito, YouTube e Facebook.
Questa edizione vede anche la collaborazione con Vengo Anch’io, un progetto che mira alla creazione di un innovativo servizio di accompagnamento e di condivisione della cultura grazie alla disponibilità e ai mezzi di persone volontarie. Le persone con disabilità o con limitata autonomia potranno iscriversi alla piattaforma per essere poi messi in contatto con i volontari che li accompagneranno all’evento.
Misure anti Covid 19. Sedute e spazi saranno igienizzati prima e dopo ogni incontro. Non sarà necessario prenotare, chiediamo di arrivare provvisti di mascherina e almeno venti minuti prima degli eventi per consentirci di misurare la temperatura e registrare i presenti.In caso i pioggia gli eventi programmati nei cortili delle case di terra cruda si svolgeranno presso la Sala Conferenze Vico Mossa.
Programma della giornata
MERCOLEDì 23 SETTEMBRE 2020
TEMA GIORNATA: “CORRI RAGAZZO CORRI”
Casa Boassa Lasio (via Vittorio Emanuele, 28)
Incontro con Daniele Mocci
Ore 17,30
Presentazione del libro “L’ultimo giorno di Primavera”
Coordinano Fabiola Onnis (Biblioteca Comunale) e Alessandra Mocci
Incontro con Marco Frattini
Ore 19,00
Presentazione del libro “Vedere di corsa e sentirci ancora meno”
Coordina Mattia Scalas
Incontro con Luca TeleseOre 21,00 Area esterna sala conferenze Vico Mossa (Via Parrocchia)Presentazione del libro “Cuori Rossoblu”Coordina Giuseppe Manias
****
TerrAccogliente è un progetto dell’Associazione internazionale Città della terra cruda che si sviluppa presso le case di terra che in occasioni di eventi ospitano laboratori per conoscere il materiale terra cruda, azioni volte a divulgare l’uso di materiali naturali in edilizia, percorsi sensoriali per migliorare il comfort abitativo, laboratori legati agli antichi mestieri, laboratori del gusto, esposizioni etnografiche, mostre fotografiche, arte & architettura e cultura dell’ospitalità.