Salvatore Tola il premio “Franco Putzolu: testimone dell’identità sarda” 

Ieri sera, mercoledì 11 settembre, durante la seconda giornata del festival Stràngius è stato assegnato a Salvatore Tola il premio “Franco Putzolu: testimone dell’identità sarda” , un’opera “Arature come scritture” realizzata dall’artista Marina Putzolu (figlia di Franco Putzolu).

Le motivazioni della commissione: “Antonio Gramsci scriveva: “La Lingua è un dialetto che nella Storia vince politicamente”. Quando pensavamo che La Sardegna non avesse vinto, in molte istituzioni, scuola, percepirono il Sardo come inadeguato, facendoci  sentire inadeguati parlarlo. Salvatore Tola fu uno di quegli intellettuali che ci fece capire quanto importante fosse conoscere e parlare il sardo rivalutando tutta la Letteratura scritta in lingua Sarda.

Salvatore Tola,  residente a Sassari, è stato insegnante. Come  pubblicista ha collaborato alla pagina culturale del quotidiano locale “La Nuova”. Si occupa della poesia sarda contemporanea come membro delle giurie di alcuni concorsi, tra i quali l’ “Ozieri”; e di quella tradizionale curando raccolte per la collana “I grandi poeti in lingua sarda” delle Edizioni della Torre di Cagliari. A questi temi ha dedicato  saggi-antologia. Esperto di libri e di editoria, è stato segretario dell’Associazione Editori Sardi ed è collaboratore di alcune case editrici isolane. Nel 2010 ha dato avvio, presso l’editrice Soter di Salvatore Ligios  alla “Piccola collana di memorie” – in volumetti tascabili – di cui Stràngius ha già presentato nel 2022 la memoria del capitano Partigiano Geppe Nino Garau.  

“Mai avrei immaginato che i librini della mia collana mi avrebbero portato un premio” – afferma Salvatore Tola – Vorrei anche ricordare Franco Putzolu. L‘ho incontrato una volta e la sua figura mi è rimasta impressa, un uomo semplice, ho vissuto il tempo in cui le sue vignette venivano pubblicate sia sull’Unione Sarda che sul Messaggero Sardo, di cui sono stato anche collaboratore regionale, e devo dire che il suo tratto molto pulito, direi quasi elementare era accessibile, la sua scrittura per immagini era facilmente leggibile. La mia impressione era che lui facesse quello che fa una persona che deve fare uno scherzo, cioè far divertire anche la persona vittima dello scherzo. Le sue satire erano garbate. Per me è una grande soddisfazione ricevere, in qualche modo, una sua eredità”.

IL FESTIVAL

Giunto alla settima edizione del Festival Letterario Internazionale della Letteratura Autobiografica Stràngius, è organizzato dal Comune di Serramanna, in collaborazione con l’Associazione Città della Terra Cruda” e patrocinato dalla Regione Sardegna. Ricco il calendario di appuntamenti tra presentazioni, reading, tavole rotonde, mostre e estemporanee d’arte che si susseguiranno a Serramanna (SU) per sei giorni, da martedì 10 settembre alla domenica 15 settembre 2024 nei bixinaus antigusu (antichi rioni) del paese, all’interno dei cortili delle antiche case campidanesi in terra cruda.

IL TEMA

Il tema di questa edizione è Bradipi. Elogio della Lentezza e del Silenzio. ”La parola 𝐁𝐫𝐚𝐝𝐢𝐩𝐨 deriva dal greco antico e significa piede lento. In una società che va sempre più veloce e diventa in ogni sua espressione sempre più rumorosa c’è posto per il Silenzio e la Lentezza? 

Gli ospiti del festival condivideranno con noi le loro personali esperienze di “silenzio e di lentezza” in tanti campi: dal viaggio all’editoria, dalla meditazione alla ricerca del proprio io”. (Giuseppe Manias, direttore artistico Stràngius).

IL PROGRAMMA

Il Festival sarà articolato in sei giornate, ciascuna delle quali caratterizzata da un tema specifico: Ricerca nella solitudine (martedì 10 settembre), A pagu a pagu (mercoledì 11 settembre), Creare capolavori tra libri e popoli nascosti e lontani (giovedì 12 settembre),  Pause, silenzi e lentezza in poesia (venerdì 13 settembre), Custodi del silenzio e della lentezza (sabato 14 settembre), Cercare il silenzio e romperlo (domenica 15 settembre).

GLI OSPITI

Gli ospiti del festival condivideranno con noi le loro personali esperienze di “silenzio e di lentezza” in tanti campi: dal viaggio all’editoria, dalla meditazione alla ricerca del proprio io, attraverso una narrazione autobiografica, il fil rouge che caratterizza questo festival fin dai primi appuntamenti. Tra gli ospiti di questa edizione: Franco Michieli geografo, esploratore, scrittore e garante internazionale di Mountain Wilderness; Antonella Lumini è conosciuta come eremita metropolitana, ma preferisce definirsi semplice battezzata custode del silenzio; Alessio Onnis pedagogista e docente di sostegno, ciclista per passione; Salvatore Tola, ex insegnante, pubblicista, si occupa della poesia sarda contemporanea; Valentina Tamborra fotografa e giornalista, si occupa di reportage e di ritratto; Enrico Tallone, autore ed editore di una serie di “Manuali Tipografici” composti a manoha scritto saggi su riviste internazionali; Barbara Korun slovena, è saggista, critica letteraria e teatrale, ma soprattutto poeta; Ada Salas una voce importante e riconosciuta della poesia spagnola della generazione nata negli anni Sessanta; Roberto Italo Zanini si interessa da sempre di mistica e spiritualità. In varie inchieste ha approfondito i temi della relazione fra fede e società, della riscoperta del silenzio e della ritrovata modernità della vita eremitica; Alessandro Dehò, infermiere professionale in psichiatria ed ematologia, è prete dal 2006; Edoardo Lughi viaggia in luoghi che ritiene ideali per potersi fermare, isolarsi, e scrivere delle questioni sociali e spirituali che più lo stimolano; Ibrahima Lo dal Senegal all’Italia passando per la Libia, da naufrago a soccorritore; Alessandro Metz, è l’armatore sociale della Mare Jonio, nave attiva nel monitoraggio ricerca e salvataggio nel mar Mediterraneo dell’Associazione Mediterranea Saving Humans, di cui è tra i fondatori.

I PREMI

Come nelle precedenti edizioni, nel corso della manifestazione saranno consegnati i premi letterari “Franco Putzolu: testimone dell’identità sarda” e “Vico Mossa: testimone del nostro tempo”, opere realizzate dagli artisti Lucio Fanti e Silvia Concas (LS Linearte) e Marina Putzolu. 

TAVOLA ROTONDA

Sabato 7 settembre, ore 10,30, inaugura il festival la tavola rotonda dal titolo “I Festival letterari e il loro impatto sulla comunità”, presso Casa Ortu (Via Roma, 127). Un rappresentante per ogni Festival partner, coordinato da Giovanni Maccioni, Assessore alla cultura Comune di Serramanna, affronterà il tema del dibattito. Ospiti: Enrico Gallus– Festival Stràngius –  Serramanna (SU), Francesca Spanu – Festival Letterario del Monreale – San Gavino (SU), Ivano Piras – Festival Licanìas – Neoneli (OR) e in videoconferenza Arch. Stefania Bolletti – Festival dell’Autobiografia – Anghiari (AR).

LE MOSTRE

Le quattro mostre saranno inaugurate sabato 7 settembre al termine della tavola rotonda. Il coordinamento e la gestione sono a cura dell’Associazione il Pungolo, in collaborazione con l’Associazione “Perdafitta”.

“Putzolu, la panchina e la bicicletta”. Vignette di Franco Putzolu
A cura di Mauro Podda. Presso Chiesa di San Sebastiano (Via Serra, 42)

“I nascosti”. Progetto di Valentina Tamborra
Caffè culturale Domenica Fiaba (Via della Rinascita, 60)

Incontro con Valentina Tamborra ore 16,45 – martedì 10 settembre

“Tallone la forma del pensiero. 93 anni di Tipografia pura e di filologia”. 

A cura di Francesco Virdis e Attilio Medda 

EXMa | Sala Conferenze Vico Mossa  (Via Parrocchia)

“Dona nobis Domine. Testimonianze di spiritualità religiosa a Serramanna”
A cura di Associazione Tradizioni popolari Serramanna

Oratorio di San Sebastiano (Via Serra, 42)

LA PERFORMANCE D’ARTE

“Carattere” è il nome che il collettivo, diretto da Francesco Virdis, ha voluto dare all’opera, un pannello, che sarà realizzata da diversi artisti nel corso delle sei giornate durante gli incontri con gli autori.

SPAZIO BIBLIOTECA

Banchetto informativo curato dalla Biblioteca Comunale di Serramanna. 

L’ingresso a tutte le presentazioni, mostre e iniziative è libero.

Tutti gli incontri si potranno seguire anche in diretta streaming nei canali ufficiali del festival: sito, YouTube e Facebook.

In caso di pioggia gli eventi programmati nei cortili delle case di terra cruda si svolgeranno presso l’ ExMa – Sala Conferenze Vico Mossa (via Parrocchia).

Media partner 

ASerramanna | Sardington Post | UnicaRadio

Per maggiori informazioni e contatti.

www.strangiusfestival.it

strangiusfestiva@gmail.com

Responsabile comunicazione 

Deborah Succa

Foto allegate di Giulia Camba