Il Festival
Autori Stràngius 2024
MARTEDì 10 SETTEMBRE 2024 – TEMA GIORNATA: Ricerca nella solitudine
Casa Boassa Lasio (via Vittorio Emanuele, 29)
𝐅𝐑𝐀𝐍𝐂𝐎 𝐌𝐈𝐂𝐇𝐈𝐄𝐋𝐈
Vive nelle Alpi ed è geografo, esploratore, scrittore e garante internazionale di Mountain Wilderness. È tra gli italiani più esperti nel campo delle grandi traversate di catene montuose e terre selvagge: le percorre a piedi o con gli sci per vie inedite interpretandole con le sole facoltà umane, in vero isolamento con la natura. Senza GPS, ricetrasmittenti, mappe, bussola e orologio. Collabora con associazioni per la formazione all’orientamento naturale. Tra i suoi libri La vocazione di perdersi (Ediciclo, 2015) e L’abbraccio selvatico delle Alpi (Ponte alle Grazie, 2020).
Ore 18,00 – Incontro con Franco Michieli
Presentazione del libro “Le vie invisibili” – Ed. Ponte alle Grazie
Coordina Manuela Orrù
𝐀𝐍𝐓𝐎𝐍𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐔𝐌𝐈𝐍𝐈
Antonella Lumini è nata e vive a Firenze. Dopo studi filosofici, si è dedicata allo studio della Bibbia e di opere di spiritualità cristiana. Da oltre quaranta anni porta avanti in ambito cattolico un percorso di silenzio e solitudine ispirandosi alla pustinia (deserto in lingua russa), vocazione al silenzio della tradizione ortodossa. Chiamata a una via contemplativa nella piena libertà dello Spirito, ha portato avanti il suo cammino solitario, al di fuori di monasteri o altre istituzioni. Da poco in pensione, ha lavorato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze occupandosi di libri antichi. Partecipa a incontri di spiritualità, guida gruppi di meditazione a Firenze e in altre città italiane. Per la sua modalità di vita è conosciuta come eremita metropolitana, ma preferisce definirsi semplice battezzata custode del silenzio. Scrive articoli su quotidiani e riviste.
Ore 19,15 – Incontro con Antonella Lumini
Presentazione del libro “Dentro il silenzio. Viaggio nell’interiorità” – Ed. Lindau
Coordina Maria Grazia Medda
MERCOLEDì 11 SETTEMBRE 2024 – TEMA GIORNATA: A pagu a pagu
Casa Rifa (via Trento, 18)
𝐀𝐋𝐄𝐒𝐒𝐈𝐎 𝐎𝐍𝐍𝐈𝐒
Ha 54 anni, vive a Serramanna, proviene da Sardara, ha sposato 26 anni fa la sua compagna di liceo Francesca, farmacista e amante della vita all’aria aperta. Ha due figli Paolo 22 e Alessandro 17. Laureato in Pedagogia, gli piace scrivere canzoni. A livello professionale da tre anni la sua vita ha subito una svolta in quanto, dopo 25 anni di lavoro come educatore presso una comunità di accoglienza per minori, si è rimesso a studiare riuscendo ad acquisire la specializzazione nel sostegno di alunni con disabilità che gli ha offerto l’opportunità di entrare, a pieno titolo, nel mondo della scuola e continuare a formarsi fino a conseguire anche l’abilitazione in Lettere. Il suo habitat naturale non è cambiato: sempre coinvolto in storie di età dell’oro, l’adolescenza. La musica, lo sport, il camper, l’arte e la meditazione sono le sue più grandi passioni che cerca di declinare nelle sue giornate vissute a servizio dei giovani in difficoltà oltre che della sua famiglia. Il suo sogno comunque rimane quello di concludere il restauro della casa campidanese in cui vive. Dopo anni in veste di coordinatore all’interno del Festival Stràngius quest’anno sarà protagonista con il suo libro autobiografico.
Ore 18,00 – Incontro con Alessio Onnis
Presentazione del libro “Sardinia Bike Tour. Pedalando verso l’anima” – Ed. Iskra
Coordina Maria Grazia Cossu
𝐒𝐀𝐋𝐕𝐀𝐓𝐎𝐑𝐄 𝐓𝐎𝐋𝐀
Nato a Faenza (Ravenna) nel 1940, residente a Sassari, Salvatore Tola è stato insegnante. Come pubblicista ha collaborato alla pagina culturale del quotidiano locale “La Nuova”. Si occupa della poesia sarda contemporanea come membro delle giurie di alcuni concorsi, tra i quali l’“Ozieri”; e di quella tradizionale curando raccolte per la collana “I grandi poeti in lingua sarda” delle Edizioni della Torre di Cagliari. A questi temi ha dedicato alcuni saggi-antologia. Studioso di storia della cultura, ha pubblicato nel 1994 un saggio su “Ichnusa”, la rivista di Antonio Pigliaru. Esperto di libri e di editoria, è stato segretario dell’Associazione Editori Sardi ed è collaboratore di alcune case editrici isolane. Nel 2010 ha dato avvio, presso l’editrice Soter di Salvatore Ligios (e sede a Villanova Monteleone), a alla “Piccola collana di memorie” – in volumetti tascabili – che, concepita per la cerchia familiare, si è poi allargata a conoscenti, amici, estimatori.
Ore 19,15 – Incontro con Salvatore Tola
Presentazione del libro “Anni di Prova” – Ed. Soter Editrice
Coordina Marino Carcangiu
GIOVEDì 12 SETTEMBRE 2024 – TEMA GIORNATA: Creare capolavori tra libri e popoli nascosti e lontani
ExMa / Sala Conferenze Vico Mossa (via Parrocchia)
𝐕𝐀𝐋𝐄𝐍𝐓𝐈𝐍𝐀 𝐓𝐀𝐌𝐁𝐎𝐑𝐑𝐀
È nata a Milano, dove vive e lavora. Fotografa e giornalista, si occupa di reportage e di ritratto. Insegna all’Istituto Italiano di Fotografia e tiene lezioni presso lo IED e la Naba.
Collabora con AMREF, Medici Senza Frontiere, Emergenza Sorrisi e Croce Rossa Ita- liana. I suoi progetti sono sta- ti oggetto di mostre a Milano, Roma, Venezia e Napoli. Nel 2018, ha vinto il Premio AIF Nuova Fotografia.
I nascosti è il terzo capitolo di una trilogia sull’Artico della quale fa parte il volume Skrei: il viaggio (Silvana Editoriale 2020).
Ore 18,00 – Incontro con Valentina Tamborra
Presentazione del libro “I nascosti” – Ed. Minimum Fax
Coordina Valeria Melis
𝐄𝐍𝐑𝐈𝐂𝐎 𝐓𝐀𝐋𝐋𝐎𝐍𝐄
Nasce in Toscana nel 1953 e trascorre i primi anni a Parigi, dove ha sede la Casa editrice del padre Alberto, fondata nel 1938. Nel ’59, l’attività paterna si trasferisce ad Alpignano, nei pressi di Torino, in un’antica proprietà di famiglia. Qui sono affluiti nomi importanti della poesia e della letteratura, italiana ed internazionale.
Dal 1973, Enrico continua, prima con la madre e il fratello Aldo e, ora, con la moglie e i figli, l’opera del padre Alberto, definito da Pablo Neruda “Maestro de la claridad, profesor de pureza, héroe del Libro”, perseguendo la ricerca estetica del design editoriale, volta a valorizzare le opere letterarie degli autori presenti nel catalogo della Casa editrice.
Autore ed editore di una serie di “Manuali Tipografici” composti a mano, ha scritto diversi saggi su riviste internazionali, relativi ai caratteri eclettici, liberty, futuristi, razionalisti e modernisti che, nel corso di ricerche ed acquisizioni quarantennali, ha riunito in un “Archivio degli stili” unico nel suo genere.
Ore 19,15 – Incontro con Enrico Tallone
Presentazione dei libri “Le colline del piacere di Cesare Giaccone” e “Supplemento estetico ai manuali tipografici” – Tallone Editore
Coordina Luigi Manias
VENERDì 13 SETTEMBRE 2024 – TEMA GIORNATA: Pause, silenzi e lentezza in poesia
𝐁𝐀𝐑𝐁𝐀𝐑𝐀 𝐊𝐎𝐑𝐔𝐍
Barbara Korun è nata a Ljubljana in Slovenia dove tuttora risiede. Laureata in slavistica e letterature comparate, docente di lettere in diversi ginnasi della capitale slovena, è saggista, critica letteraria e teatrale, ma soprattutto poeta. Sensualità, ironia, passione, femminilità, compassione, ossimori, animali totemici, gli elementi della poesia di Barbara Korun, uno dei grandi talenti della poesia slovena ed europea. Ha pubblicato molti libri di poesia ed è presente in numerose antologie nazionali ed internazionali, tradotta in ventiquattro lingue. È considerata tra le più importanti poetesse della sua generazione. È del 2013 il suo primo libro italiano “Voglio parlare di te notte. Monologhi”, mentre è del 2021 “Odore umano”, entrambi tradotti da Jolka Milič e pubblicati dalla Multimedia Edizioni. Nel 2016 ha ricevuto il Premio internazionale Casa della poesia – Regina Coppola. Scrive Loredana Umek “La poesia di Barbara Korun sgorga dal suo porsi nella particolare prospettiva di osservatrice di se stessa” e “la straordinaria capacità di guardare se stessa dentro il mondo che la circonda”.
Ore 18,00 – Incontro con Barbara Korun
Presentazione dei libri “Monologhi” e “Odore umano” – Multimedia edizioni
Coordina Michela Arisci
ADA SALAS
Ada Salas (Cáceres, 1965) è certamente una voce importante e riconosciuta della poesia spagnola della generazione nata negli anni Sessanta. Ha pubblicato molte raccolte Arte y memoria del inocente (1988), Variaciones en blanco (1994), La sed (1997), Lugar de la derrota (2003), Esto no es el silencio (2008), Limbo y otros poemas (2013), Descendimiento (2018) e Arqueologías (2022), in collaborazione con il pittore Jesús Placencia, Ashes to ashes (2011) e Diez mandamientos (2016) e nel 2021, Criba, con l’opera grafica di Laura Lio. Ha inoltre pubblicato i libri Alguien aquí (2005), El margen, el error, la tachadura (2011) e Poética y Poesía (2019). Nel 2016 è stata pubblicata un’antologia della sua intera opera: Escribir y borrar. La sua opera teatrale Descendimiento è stata messa in scena e presentata in anteprima al Teatro de La Abadía nel 2021. Ha ricevuto i premi Juan Manuel Rozas (1988), Hiperión (1994), Ricardo Molina (2008) e il Premio di Saggio Fernando Pérez (2010). Nel 2019 ha ricevuto la “Medalla de Extremadura” alla carriera. Le sue opere sono state tradotte in svedese, italiano e tedesco, bosniaco. Premio internazionale Casa della poesia “Regina Coppola” nel 2024, ha pubblicato in Italia nel 2015 l’antologia Poesie e nel 2024 Archeologie, sempre con la traduzione di Raffaella Marzano.
Ore 19,15 – Incontro con Ada Salas
Presentazione del libro “Archeologie” – Multimedia edizioni
Coordina Francesco Guerreschi
SABATO 14 SETTEMBRE 2024 – TEMA GIORNATA: Custodi del silenzio e della lentezza
Casa Campidanese Onnis Pacini (Via Garibaldi 12)
ROBERTO ITALO ZANINI
Sposato, tre figli, Roberto Italo Zanini si interessa da sempre di mistica e spiritualità. In varie inchieste ha approfondito i temi della relazione fra fede e società, della riscoperta del silenzio e della ritrovata modernità della vita eremitica. Giornalista, ha lavorato per la redazione culturale di Avvenire e ha collaborato con testate locali, settimanali e periodici. In alcuni suoi libri ha approfondito figure centrali per la fede del Novecento fra le quali Bakhita, Giustino Russolillo, Giovanni Semeria, Giovanni Battista Scalabrini, Gina Tincani. Sul ruolo emblematico di santa Bakhita è tornato più volte negli anni. Dal primo dei tre libri a lei dedicati (sempre per le Edizioni San Paolo) “Bakhita, inchiesta su una santa per il 2000”, è stata liberamente tratta la fiction Rai “Bakhita”. Con Miela Fagiolo D’Attilia ha scritto “Io sono nessuno. Vita e morte di Annalena Tonelli” (San Paolo, 2004); Con Gabriele Amorth “Più forti del male” (San Paolo, 2010); con Paolo Rodari ha curato “Un esercito contro il male”, raccolta di catechesi inedite di Gabriele Amorth su Medjugorie (Rizzoli, 2018); Con Emiliano Antenucci, il francescano fondatore del primo santuario dedicato alla Vergine del silenzio, ha scritto “Più fede più umanità” (San Paolo, 2022). Nel 2023 ha ripubblicato in edizione ampliata “Natuzza Evolo. Come Bibbia per i semplici” (San Paolo, 2013) dedicato alla mistica Calabrese a cento anni dalla nascita. I suoi libri sono tradotti in numerose lingue.
Ore 18 – Incontro con Roberto Italo Zanini
Presentazione del libro “D’amore, di silenzio e di altre follie. Incontri nell’Italia della spiritualità” – Ed. Vita e pensiero
Coordina Maria Antonietta Tocco
ALESSANDRO DEHÒ
Alessandro Deho’ nasce nel 1975 a Romano di Lombardia. Infermiere professionale in psichiatria ed ematologia, è prete dal 2006. La parola di Dio è sua compagna di viaggio, la legge e la condivide da innamorato. Vive in Lunigiana, vicino a un eremo, in una casa tra i boschi nella quale prega, accoglie, ascolta e celebra. Vive, e scrive. Il suo blog personale http://www.alessandrodeho.com raccoglie le sue omelie e riflessioni. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La Parola libera (Paoline, 2021), Padri (Effatà, 2021), Padre Nostro (Paoline, 2022). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Se Carlo Acutis avesse trent’anni (2021) e Desiderio (2023). Per Aliberti insieme a Davide Brullo ha pubblicato Nuovo alfabeto del sacro. Un abbecedario per disobbedienti.
Ore 19,15 – Incontro con Alessandro Dehò
Presentazione dei libro “Nuovo alfabeto del sacro” – Ed. Compagnia editoriale Aliberti; “Desiderio” – Ed. San Paolo
Coordina Debora Zucca
DOMENICA 15 SETTEMBRE 2024 – TEMA GIORNATA: Ricerca nella solitudine
Spazio esterno Chiesa San Leonardo
EDOARDO LUGHI
Edoardo Lughi, classe 1996, è un autore originario di Faenza (RA) con una particolare tendenza verso la scrittura introspettiva. Ha sviluppato questa passione nel periodo post-liceale, come mezzo per esplorare e risolvere dilemmi esistenziali tipici della transizione dai “vent’anni” alla vita adulta.
Il suo primo libro, “Aurora”, è un romanzo di formazione autobiografico pubblicato nel 2021 con White Line, casa editrice faentina. Nel 2024 ha pubblicato “Sull’eremitismo” con Seipersei, casa editrice senese, un’opera che unisce la scrittura alla fotografia analogica.
Ad ora, avendo la possibilità di lavorare da qualunque posto nel mondo, viaggia in luoghi che ritiene ideali per potersi fermare, isolarsi, e scrivere delle questioni sociali e spirituali che più lo stimolano.
Ore 18 – Incontro con Edoardo Lughi
Presentazione del libro “Sull’eremitismo” – Seipersei Edizioni
Coordina Federico Serratore
IBRAHIMA LO
Ibrahima Lo è arrivato in Italia dal Senegal nel 2017, dopo un lungo e sofferto viaggio. Studia e lavora a Venezia e ha un grande sogno: diventare giornalista per dare voce a chi non ha voce. Nel 2021 Villaggio Maori Edizioni ha pubblicato il suo libro Pane e Acqua, premiato a Strangius nello stesso anno. Inoltre, la sua esperienza ha ispirato il regista Matteo Garrone per il suo film Io capitano. Ibrahima Lo è cresciuto ed è tornato a scrivere di sé, pubblicando per Villaggio Maori quest’anno La mia voce- Dalle rive dell’Africa alle strade d’Europa. Questa volta, però, lo fa con occhi nuovi, con lo sguardo di un «afroveneziano». Si guarda indietro non solo per vedere la strada che ha percorso, ma per ritrovare i volti di tutte le persone che ha perduto lungo il cammino: Fara, Pape, Bara e molti altri.
ALESSANDRO METZ
Alessandro Metz nasce a Trieste il 21/10/1968. Attivo nei percorsi sociali, politici e culturali; si è formato assieme ad altri dentro una storia di autonomia, pensiero critico e cooperazione. Ha avuto esperienze amministrative della cosa pubblica diventando anche consigliere Regionale. Amministratore del bene comune Dice di se stesso” ho iniziato da educatore, atipico e senza titolo e continuo a essere atipico e senza titolo in quasi tutto”. Si occupa di dipendenze, carcere, diritti civili, abitare, reddito e migrazioni, quindi di persone. Dice ancora di sestesso :” Ho agito, assieme a molti altri, per forzare e costruire nuova legalità e nuovi diritti, a volte ci siamo riusciti, altre ci hanno processato e qualche volta condannato. Provo a camminare sul lato giusto della strada sbagliata”. E’ l’armatore sociale della Mare Jonio, nave attiva nel monitoraggio ricerca e salvataggio nel mar Mediterraneo dell’Associazione Mediterranea Saving Humans, di cui è tra i fondatori.
Ore 19,15 – Incontro con Ibrahima Lo e Alessandro Metz
Presentazione dei libri “La mia voce” e “Pane e acqua” – Villaggio Maori Edizioni
Coordina Federica Assorgia