Terza giornata di incontri per Stràngius. Testimoni del nostro tempo, il Festival Letterario Internazionale della Letteratura Autobiografica che si tiene a Serramanna (SU) per cinque giorni, da mercoledì23 a domenica 27 settembre 2020 nei bixinaus antigusu (antichi rioni) del paese, ospitato all’interno dei cortili delle antiche case campidanesi in terra cruda in un susseguirsi di presentazioni, reading letterari, mostre, premiazioni.
Il Festival è un progetto dell’Amministrazione Comunale di Serramanna, realizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e dell’Unione dei Comuni “Terre del Campidano”. Realizzato in collaborazione con l’Associazione “Città della Terra Cruda”, la Biblioteca Gramsciana Onlus e numerose realtà associative serramannesi. L’evento si propone di offrire preziose e proficue occasioni di incontro e confronto tra mondi e culture diversi sulle orme dell’illustre serramannese Vico Mossa, autore del romanzo autobiografico “I cabilli”. Il Festival è inserito all’interno del progetto “TerrAccogliente 2020“.
La cura è il tema di questa edizione e sarà declinato nel corso degli incontri presentazione letterarie, mostre e degustazioni che caratterizzeranno il ricco programma delle cinque giornate del festival. 

Grande affluenza di pubblico anche per la seconda giornata del festival Stràngius – giovedì  24 settembre 2020 – conclusasi con la consegna del Premio letterario “Franco Putzolu: testimone dell’identità sarda” a Francesco Abate. Il premio, una pittura a ecolina e grafica a china e pennino realizzata dall’artista Marina Putzolu, raffigura un ‘albero che racchiude nella sua essenza il concetto come allegoria della vita stessa dell’uomo: nascita-vita-morte, nel momento stesso in cui il seme cade per terra e fa germogliare l’albero . Il “tronco centrale” è l’uomo, identificato come il “Donatore” (di organi) come quel seme che crescendo alimenta le altre estensioni di se stesso, attraverso il quale possono vivere tanti altri uomini che , nella rappresentazione pittorica, si dispiegano verso l’alto come i rami di un’albero e gioiscono accettando l’altrui dono. Perché “donare” vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene diviene un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita da qui il titolo “L’albero della vita”.

La manifestazione prosegue a Casa Onnis Pacini (via Garibaldi, 12 Serramanna) con la terza data in calendario (venerdì 25 settembre)  intitolata “Il valore della vita”- che vedrà protagonisti due i “testimoni” d’eccezione. Beppino Englaro padre di Eluana Englaro che presenterà – alle ore 17, 30 – il libro “La vita senza limiti, la morte di Eluana in uno stato di diritto”. Coordinato da Anna Luana Tocco, assistente sociale ed ex assessore comunale ai Servizi sociali.Pietro Bartolo non potrà essere fisicamente presente alla manifestazione. Nel corso dell’incontro, previsto per le ore 19, coordinato da Federica Assorgia, docente e presidente dell’associazione culturale Aletheia, e Francesco Bachis, ricercatore dell’Università di Cagliari ed esperto nelle tematiche inerenti i flussi migratori, sarà proiettata e commentata la video intervista che lo stesso Bartolo ha rilasciato alla dott.ssa Assorgia nei giorni scorsi.

Casa Onnis Pacini ospiterà anche la mostra “Barcones” di Nico Orunesu. Una serie di dipinti a olio, nati dall’elaborazione (umana e artistica) del forte impatto emotivo suscitato nell’artista dalla visione delle immagini delle imbarcazioni stracolme di donne e uomini in fuga dalla Libia attraverso il Mediterraneo.

Tutti gli incontri si potranno seguire anche in diretta streaming nei canali ufficiali del festival: sito, YouTube e Facebook.

Questa edizione vede anche la collaborazione con Vengo Anch’io, un progetto che mira alla creazione di un innovativo servizio di accompagnamento e di condivisione della cultura grazie alla disponibilità e ai mezzi di persone volontarie. Le persone con disabilità o con limitata autonomia potranno iscriversi alla piattaforma per essere poi messi in contatto con i volontari che li accompagneranno all’evento.
Misure anti Covid 19. Sedute e spazi saranno igienizzati prima e dopo ogni incontro. Non sarà necessario prenotare, chiediamo di arrivare provvisti di mascherina e almeno venti minuti prima degli eventi per consentirci di misurare la temperatura e registrare i presenti.In caso i pioggia gli eventi programmati nei cortili delle case di terra cruda si svolgeranno presso la Sala Conferenze Vico Mossa.

Incontro con Beppino Englaro

Ore 17,30

Presentazione del libro “La vita senza limiti, la morte di Eluana in uno stato di diritto”

Coordina Anna Luana Tocco

Incontro con Pietro Bartolo

Ore 19,00

Presentazione dei libri “Lacrime di Sale, la mia storia quotidiana da medico di Lampedusa, tra dolore e speranza” e “Le stelle di Lampedusa”

Coordinano Federica Assorgia (Ass. Aletheia) e Francesco Bachis (Università di Cagliari)


Mostra 

Venerdì 25 settembre 2020 – Casa Onnis Pacini

“Barcones”

di Nico Orunesu